Chi siamo
Il “Pavone D’Oro” è una manifestazione canora nata da un’idea di Don Italo Cavagnini, sacerdote di Faenza, noto per la sua passione per la musica.
Nel lontano 1969 Don Italo volle organizzare uno spettacolo musicale, da svolgersi nel periodo di carnevale, per i giovani del comune di Faenza. Nacque così la prima edizione del “Pavone d’Oro” che vedeva esibirsi sul palco cantanti in erba accompagnati nelle loro esibizioni da band i cui componenti dovevano risiedere proprio nel comune di Faenza.
La manifestazione registrò da subito un grandissimo entusiasmo che contribuì alla creazione di quel movimento sociale e musicale che portò tanti ragazzi ad avvicinarsi alla musica come strumento di condivisione e come futura occupazione.
La manifestazione è stata organizzata per alcune edizioni poi ha subito uno stop per alcuni anni a causa di alcuni problemi di salute del suo promoter.
Nell’anno 1989, sempre su iniziativa di Don Italo, è stata ripresa l’organizzazione e dopo alcuni anni è stata fondata l’Associazione culturale no-profit (oggi Associazione di promozione sociale) denominata “IL PAVONE D’ORO” APS.
Sempre per volontà di Don Italo è stata anche inaugurata una sala prove musicale in un locale messo a disposizione dalla curia di Faenza. La sala prove è stata intitolata a Don Carlo Baronio sacerdote che nel periodo post bellico fondò l’Associazione “Figli del Popolo” che raccoglieva gli orfani di guerra.
A seguito della scomparsa del fondatore della manifestazione Don Italo Cavagnini nel 2011, è stato nominato a presidente dell’Associazione, Don Marco Ferrini. Con lui anche la sede ufficiale si è spostata in Corso Europa, 73 (presso la Parrocchia di Sant’Antonino) dove tutt’ora continua ad essere punto di riferimento in occasione delle prove per il concorso canoro e di quelle del Coro delle Voci Bianche.
La manifestazione, che ha festeggiato nel 2019 i 50 anni dalla prima edizione con una mostra-evento celebrata nel Palazzo dell Esposizioni di Faenza, continua nel suo scopo di coinvolgere le famiglie, i bambini e i ragazzi della nostra Città (e non solo) al fine di utilizzare il canto e la musica come elemento di gioco, divertimento, confronto e crescita personale.
A seguire l’organigramma de Il Pavone d’Oro APS:
FONDATORE | Don Italo Cavagnini |
PRESIDENTE | Don Marco Ferrini |
DIREZIONE GENERALE e REGIA | Giorgio Andrini |
DIREZIONE ARTISTICA e COORDINAMENTO MUSICALE | Gabriele Andrini |
DIREZIONE ARTISTICA e COORDINAMENTO OPERATIVO | Enrico Palli |
DIREZIONE MUSICALE | M° Gabriele Bertozzi Baraccani |
RESPONSABILE PAVONE ROCK | Paolo Giovannini |
DIREZIONE CORALE – CORO VOCI BIANCHE | Daniela Peroni |
SEGRETERIA e AMMINISTRAZIONE | Moreno Solaroli |
ORGANIZZAZIONE GENERALE e PRESENTATORE | Alessandro Bucci, Mattia Delpopolo, Simone Leonardi |
PUBBLICHE RELAZIONI e STAMPA | Barbara Fichera |
ORGANIZZAZIONE GENERALE | Valeria Bellini, Gaetano Delpopolo, Laura Fabbri |
CORISTA E ORGANIZZAZIONE GENERALE | Clarissa Nicoletto, Giulia Toschi, Sara Zannoni |
MUSICISTA E ORGANIZZAZIONE GENERALE | Federico Domenicali, Filippo Foschini, Davide Montanari |
FOTOGRAFIA | Andrea Gonelli, Andrea Saviotti |
Grazie agli amici del Pavone d’Oro purtroppo scomparsi, ma per sempre con noi nello spirito della manifestazione: Giancarlo Alboni, Domenico Bendoni, Maurizio “Re” Tramonti,
Si ringraziano inoltre:
Giuseppe Carroli, Stefano Lega, Simone Romboli.
Grazie ai genitori sempre pazienti e disposti a vivere insieme con i propri figli un momento di divertimento e di confronto con gli altri.
Grazie a chi è alla biglietteria, a chi prepara i manifesti per le affissioni, a chi lavora tutto l’anno per questa settimana di musica, ma non si vede sul palco.
Un grande ringraziamento va all’indimenticato artista Goffredo Gaeta e alle sue figlie Flavia e Claudia per omaggiarci ogni anno con una splendida opera d’arte, al Comune di Faenza e a tutti gli Sponsor e Partner senza i quali non sarebbe possibile continuare a “far cantare” la nostra città.
Grazie a tutti coloro che abbiamo dimenticato, ma che rendono possibile che il Pavone d’Oro continui a vivere nel tempo.