44°Pavone D’Oro: tutti i vincitori

Premiazione finale Pavone d'Oro 2025

La giovanissima Alice Mordenti trionfa al concorso canoro per giovani cantanti
Matteo Violani vince la categoria C. Decretati anche i vincitori delle categorie A e B, che sono rispettivamente: Matilde Gubellini e Sofia Bertaccini.
Da quest’anno premio della critica intitolato anche a Pape Gurioli.

«Una manifestazione bellissima che unisce e che fa bene alla salute pubblica e alla città. Uno spettacolo così vivo dopo oltre cinquant’anni ha senza dubbio delle cose da dire, specialmente in anni in cui la nostra città è stata profondamente ferita».

Il commento di Massimo Isola, sindaco del Comune di Faenza

Con voto unanime e staccando di parecchi punti gli altri concorrenti, la sedicenne faentina Alice Mordenti, stravince la 44 a edizione del Pavone D’oro.

La vincitrice

Alice è stata incoronata da una giuria composta da dieci esperti del settore, per il primo anno senza Pape Gurioli storico presidente, scomparso il 12 marzo scorso. A prendere il suo posto, la soprano Federica Caseti Balucani, che per anni ha collaborato con il compositore e arrangiatore marradese. Sono stati tenuti in considerazione però anche i voti del pubblico in sala, espressi anche quest’anno attraverso il voto live online. Alice Mordenti si è aggiudicata il prestigioso premio in ceramica della Bottega d’Arte Gaeta, che continua la tradizione di realizzare un’opera d’arte unica per il vincitore. 16 anni appena, Alice frequenta il terzo anno del liceo linguistico di Lugo ed è al suo esordio nella categoria C. Ha però già una lunga esperienza come cantante, perché ha partecipato a diversi musical e calcato il palco del Pavone d’Oro nelle altre categorie. “Non mi aspettavo di vincere– ha dichiarato a caldo – e un po’ mi dispiace perché non potrò più cantare al Pavone nei prossimi anni”. Oltre al canto, Alice pratica danza, recitazione e suona l’ukulele.

A consegnare il prestigioso premio, il sindaco, Massimo Isola, che ha ricordato l’importanza del concorso per Faenza. Insieme al sindaco, anche don Marco Ferrini che ha portato i saluti del Vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana Monsignor Mario Toso. “La magia che si crea in queste serate è unica – ha detto don Marco – e la differenza tra chi organizza e chi partecipa è sempre più sfumata.” Don Marco ha poi raccontato un aneddoto: “Una nostra amica – ha ricordato – mi ha consegnato una medaglietta trovata in un mercatino dell’antiquariato”. Sopra c’era incisa la data “1969”, e la scritta “prima edizione del Pavone D’Oro. Una bellissima sorpresa che ci fa capire sempre più la storia e la forza di questo evento”.

Ad aggiudicarsi la vittoria della categoria C è stato invece Matteo Violani. Matteo ha partecipato fin da piccolo alla manifestazione -12 in totale le sue presenze annuali – sia come concorrente sia come membro del coro delle voci bianche. Ora ha raggiunto i limiti di età. “Sono dispiaciuto di lasciare questa gara – ha detto – un’iniziativa importante per il nostro territorio”.
La piccola Matilde Gubellini ha vinto invece la categoria A, portando sul palco del Masini con incredibile grinta il brano “L’amica mia fantasma”, sbaragliando gli altri concorrenti.
A vincere la categoria B è stata Sofia Bertaccini con il brano “Ti sento” dei Matia Bazar, particolarmente impegnativo, specie per la sua età.

Premiati e premiatori - edizione 2025 Pavone d'Oro
Premiati e premiatori dell’edizione 2025 del Pavone d’Oro

I premi speciali

Nel corso della serata sono stati consegnati anche i tre premi speciali, assegnati dal comitato organizzativo ed offerti dai componenti degli Angeli Neri (lo storico complesso faentino del primo Pavone D’Oro) Franco Ballardini e Pino Babini – il Premio della Critica, intitolato da quest’anno a Pape Gurioli, oltre che a Giancarlo Alboni è stato assegnato invece a Camilla Alvisi. A premiare Camilla è stata la soprano Federica Caseti Balucani, per la prima volta in qualità di presidente della giuria tecnica. “Per me è un onore essere qui in questa veste, ma è anche difficile – ha dichiarato commossa – La collaborazione artistica e l’amicizia con Pape è stata lunga e profonda”.
Tra i membri della giuria tecnica anche Ariane Salimata Diakite, performer blues e jazz di grande valore e nota a livello nazionale anche grazie alla trasmissione di Fiorello Viva Rai2!, inoltre corista di Laura Pausini e Irama.
Il Premio Simpatia, intitolato a Maurizio ‘Re’ Tramonti, è andato alla III B della Scuola d’infanzia Girasole, distrutta dall’alluvione del maggio 2023. La loro partecipazione al concorso è stata per tutti segno di speranza e rinascita. A premiarli Maria Fernandez in rappresentanza di Avis Comunale Faenza.
Il Premio Fedeltà, intitolato a Domenico Bendoni, è stato vinto da Ilaria Sozzi e consegnato dalle mani di Graziano Marini per Confartigianato associazione provinciale di Ravenna, ormai storico partner che da tantissimi anni supporta con grande entusiasmo il Pavone d’Oro.

Le scuole

Vince invece la categoria ‘Scuole’ la classe II B della scuola primaria Tolosano. A premiare la classe vincitrice è stata Martina Laghi, Assessora alla Scuola, Formazione e Sport. “È una meraviglia vedere come le scuole aderiscano a questa iniziativa – ha dichiarato Martina Laghi – Fare cantare una classe intera richiede tanto impegno e pazienza. Questa è la scuola bella che ci piace, quella che fa comunità e questo è motivo di grande orgoglio”. A ritirare il premio la dirigente scolastica dell’IC Matteucci, la prof.ssa Maria Vittoria Marino che è anche pianista e musicista. “La musica è vita – ha affermato – per questo siamo stati entusiasti di partecipare a questo progetto”.

Lo staff

I vincitori 2025 e lo Staff del Pavone d'Oro.

Il format della manifestazione si rivelato vincente anche quest’anno: musica al 100% live grazie alla storica band del Pavone d’Oro, ai giovanissimi musicisti di Artistation, ai due cori delle voci bianche (diretto da Daniela Peroni) e del Pavone D’Oro. A condurre le serate sono stati Enrico Palli, Sandro Bucci, Mattia Delpopolo e Simone Leonardi.
Ad aprire tutte le serate è stato un brano del musical “The Greatest Showman” ispirato alla storia della nascita del circo e animato dalla Compagnia del Cancello, che ha abilmente supportato il tema di questa edizione 2025. Di grande effetto anche la partecipazione del coro gospel faentino Voices of Joy che festeggia quest’anno i 25 anni di attività.

Media partner della manifestazione come nelle passate edizioni è Horizon srl, mentre la parte luci, audio e video a cura di AVL Solution.

La manifestazione è resa possibile grazie al Patrocinio del Comune di Faenza e al supporto di: Coop. CLAI, La BCC Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese, Bucci Industries, Gruppo CONAD: Supermercati Arena, Cofra S.C., Filanda Distribuzione, Supermercato Garibaldi, Caffè Poli, Confartigianato Ravenna, AVIS Faenza Odv, Cooperativa sociale Zerocerchio, FALC Industria macchine agricole, Tipografia Faentina.